Forza Italia chiederà in Consiglio Comunale un impegno maggiore in tutela delle imprese colpite dal Covid-19.

Cellai e Razzanelli: “Non basta posticipare a giugno la Tari, serve il ricalcolo dell’ammontare e un rinvio di tutte le tariffe a ottobre 2020”.

“Siamo stati i primi a chiedere di posticipare le scadenze di Tari e Cosap, quindi prendiamo atto della scelta della giunta sul rinvio a giugno della Tari, ma non è sufficiente. Dobbiamo tener conto del fatto che le attività, bar e ristoranti, alberghi e strutture ricettive, non torneranno a lavorare, nella migliore delle ipotesi, fino a maggio inoltrato. Per questo chiediamo di spostare a ottobre le scadenze”. Lo dichiarano il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e il consigliere Mario Razzanelli, che nel consiglio telematico di lunedì presenteranno un atto per chiedere più aiuti alle imprese messe in ginocchio dall’emergenza dovuta alle misure contro il contagio da Covid-19.

“Chiediamo anche di concedere agevolazioni Imu per il 2021 ai proprietari di immobili sede di attività professionali o commerciali che diminuiscano l’importo dell’affitto per le restanti mensilità del 2020, ricordando che la prossima scadenza Imu è per metà giugno e dovrebbe anch’essa essere posticipata a ottobre – aggiungono i consiglieri azzurri –. E di ricalcolare l’importo complessivo Tari 2020 per le attività commerciali sulla base della minore produzione di rifiuti nei giorni di chiusura parziale o totale delle attività imposte da provvedimenti di legge e del minore afflusso di clientela previsto per l’intero 2020, e posticipare il pagamento della prima rata Tari 2020 per attività commerciali dal 30.06.2020 a ottobre 2020, dilazionando i termini di pagamento delle altre due rate nell’anno 2021″.

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“Allo stesso modo chiediamo di ricalcolare l’importo complessivo Cosap 2020 per le attività che pagano il suolo pubblico a fini commerciali sulla base dei giorni di parziale o totale inutilizzo della concessione a seguito di provvedimenti di legge e del minore afflusso di clientela previsto per l’intero 2020 e di posticipare il pagamento della prima rata Cosap per le attività commerciali dal 30.06.2020 entro ottobre 2020, dilazionando i termini di pagamento delle altre due rate nell’anno 2021”.

“Si tratta di un aiuto forse non sufficiente data la gravità della crisi innescata dall’emergenza contagio, ma sicuramente necessario da parte dell’amministrazione comunale per sostenere il tessuto commerciale e produttivo della città. Ci auguriamo che la maggioranza vorrà ascoltare le nostre richieste e che tutto il consiglio comunale faccia fronte comune per aiutare Firenze a rialzarsi” concludono Cellai e Razzanelli.