Si riaccende la questione del nuovo stadio ma mancano per adesso dei piani concreti per la Mercafir e per il Franchi.

Cellai e Somigli (FI): “10 anni di chiacchiere e zero fatti”.

Sulla questione intervengono il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Cellai e Lorenzo Somigli Forza Italia Q5: “Fa piacere apprendere che il nuovo proprietario della Fiorentina sia intenzionato a investire sulla nostra città. Da encomiare la sua intraprendenza in un Paese che rallenta e affossa qualsiasi iniziativa privata”.

“Un nuovo stadio non è solo un punto di partenza imprescindibile per una squadra che intenda competere a livello nazionale e internazionale. Con una buona programmazione può diventare un polo di attrazione per i turisti. Il turismo sportivo è in altri Paesi una risorsa – pensiamo solo a ciò che da ben 20 anni ha fatto il Barcellona – mentre dai noi è ancora poco incentivato e marginale. Considerando anche che i flussi turistici che premono sul centro sono sempre più difficili da gestire, portando molto a parlare di over-turism, quella sarebbe una valvola di sfogo”.

“Quello che ci aspetta” aggiungono gli esponenti azzurri “non è certamente un percorso di pochi mesi. Dobbiamo averlo ben chiaro per non illudere nessuno. Bisogna stabilire, qualora si decida di realizzazione di un nuovo stadio (secondo la variante del 2012?), una riconversione del Franchi. Lo stadio, già menomato pesantemente in occasione di Italia ’90, oltre ad essere un monumento frutto del genio di Pier Luigi Nervi, è uno spazio centrale per la vita del Campo di Marte. Oltre a questo, si deve trovare anche una soluzione definitiva per l’area Mercafir. Un eventuale spostamento dovrebbe avvenire in tempi rapidi per non danneggiare i lavoratori; ricordiamo che, dai dati forniti dagli stessi operatori, le merci trattate annualmente si aggirano intorno a 160 milioni di Kg”.

“Da questo punto di vista” concludono “serve un impegno serio da parte della nuova proprietà e dell’amministrazione. Prima di parlare di progetti e di nuove realizzazioni, sarebbe importante chiarire questi aspetti non certo secondari”.

Firenze 02/09/2019