Dichiarazioni di Jacopo Cellai, coordinatore cittadino e Capogruppo a Palazzo Vecchio degli azzurri, Mario Razzanelli, consigliere comunale, Tommaso Villa, vicecoordinatore cittadino, Claudio de Santi responsabile dipartimenti e Lorenzo Somigli, responsabile comunicazione su come far fronte all’emergenza Coronavirus.

“Forza Italia da sempre ha fatto opposizione responsabile in Parlamento e più che mai adesso intende collaborare perché il Paese esca con minori danni possibili dall’emergenza Coronavirus. Il governo è dovuto intervenire rapidamente. Consideriamo quindi il Cura Italia un decreto per tappare le falle ma dal respiro corto. Anche noi dai banchi dell’opposizione siamo chiamati ad un impegno serio, responsabile, concreto e siamo disponibili, in tutti i livelli amministrativi, a collaborare per migliorare le misure contenute sia il testo attuale sia in quello che il governo ha promesso di varare ad aprile”.

Consideriamo Cura Italia un decreto per tappare le falle ma dal respiro corto.

“Crediamo che si debba innanzitutto intervenire sui tributi istituendo una moratoria, come sostenuto anche dai nostri parlamentari Stefano Mugnai ed Erica Mazzetti, rimandando a dicembre 2020 tutte le scadenze fiscali a cominciare da quelle locali. Un modo concreto per dare respiro ai cittadini, ai commercianti e ai lavoratori”.

Gli azzurri esprimono preoccupazione per lavoratori autonomi, professionisti, commercianti e artigiani: “I 600 euro una tantum sono irrisori rispetto alle reali perdite in volume di affari. Questo popolo rischia di pagare un conto salato per questa crisi e quello dei 600 euro rischia di essere un palliativo insufficiente”. Capitolo turismo, settore falcidiato dall’emergenza: “Questa rischia di essere una crisi di lungo periodo che non si risolverà certo una volta terminate le misure di distanziamento sociale” dichiarano all’unisono Cellai, Razzanelli, Villa, de Santi e Somigli.

“Come coordinatore, come consigliere comunale ma anche forte della mia esperienza da imprenditorie, e con l’aiuto di tutto il partito fiorentino, sono pronto a dare il mio contributo. Ricordo infine il nostro appello a tutti i concittadini a comprare italiano per sostenere i nostri settori” chiosa Jacopo Cellai. 

“Come coordinatore, come consigliere comunale ma anche forte della mia esperienza da imprenditorie, e con l’aiuto di tutto il partito fiorentino, sono pronto a dare il mio contributo. Ricordo infine il nostro appello a tutti i concittadini a comprare italiano per sostenere i nostri settori”.

Jacopo Cellai