“Sulla gestione del centro storico l’amministrazione Nardella ha poche idee, ma confuse. Passano gli anni, e le cose peggiorano sempre di più per tutti: residenti, commercianti, fruitori dei locali. L’area Unesco è ormai unicamente un parco giochi (senza bagni pubblici) per turisti e per chi si può permettere un posto auto privato”.

“Nel suo discorso al Consiglio comunale sulle linee programmatiche per questo mandato, non c’è stata una sola parola sui nuovi parcheggi in centro: né per l’Oltrarno né tantomeno per piazza Brunelleschi. Prima programmati e sbandierati come la soluzione per l’ormai atavico problema della sosta, poi cancellati senza un’alternativa né una spiegazione ai cittadini. Due anni fa chiedemmo all’assessore Giorgetti di poter avere una mappatura dei posti auto in centro storico; stiamo ancora aspettando”.

“Il tema parcheggi non è però il solo aspetto del disastro nella gestione del centro storico da parte di questa giunta PD. Alle soglie di ferragosto ancora non c’è un bilancio della ztl no stop dal venerdì alla domenica: un muro alzato di forza per blindare il centro storico, mettendo in ginocchio attività commerciali che sono già in difficoltà ed avrebbero al contrario bisogno di essere sostenute. Un provvedimento che penalizza anche tanti residenti impossibilitati a quella sosta breve per la salita/discesa del passeggero per una qualunque necessità, specialmente anziani e donne. Quali risultati si sono ottenuti ad oggi a fronte di tutti questi disagi? Quanti accessi indebiti si sono registrati? E la sosta selvaggia è stata davvero sconfitta? Perché l’assessore non ce lo spiega, numeri alla mano? E ci chiediamo anche se sindaco e assessore si siano preoccupati di sentire le associazioni di categoria per avere un riscontro sugli effetti del provvedimento”.

“La verità è che il nostro sindaco, sempre pronto a farsi bello per una classifica su un giornale o per una inaugurazione in campagna elettorale, quando arriva il momento di affrontare i nodi più complessi dell’amministrazione, è semplicemente assente. Se ha una strategia per risolvere i problemi della gestione del centro storico, convochi una conferenza stampa con una bella serie di slide e la illustri oppure, ancora meglio, venga alla riapertura dei lavori in Consiglio comunale e la spieghi ai consiglieri comunali eletti dai fiorentini, e si apra il dibattito. Sarebbe comunque in ritardo di oltre cinque anni, ma meglio tardi che mai”.

Firenze 05/08/2019